Complimenti

Si, con oggi si sono conclusi tutti i Campionati CAAM Libertas

Categoria Over la vittoria è andata alla formazione C. Band bar Dessi che in finale ha vinto ai rigori per 4 a 3 contro il Kalagonis dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi sullo 0 a 0

Coppa Italia Over n.d.

Categoria Master la vittoria è andata alla formazione  F. Lecis la Bottega del Sughero che in finale ha vinto ai rigori per 4 a 3 contro Flamengo dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi sullo 0 a 0

Coppa Italia Master la vittoria è andata alla formazione de Gli Incisivi

Categoria Ultra la vittoria è andata alla formazione Calasetta turisport che in finale ha vinto contro Panificio Genuis per 2 a 0.

Coppa Italia Ultrà la vittoria è andata alla formazione G.E.D.I. srl

Arrivederci alla prossima stagione.

Forza Incisivi…uniti si vince

Ancora sconfitta

Gli Ultrà Incisivi ancora sconfitti, stavolta per 3 a 0, dalla formazione del CRA Regione Ultra,  nonostante la presenza in panchina del bomber Camba venuto ad incitare i suoi compagni.

Vantaggio avversario con Manca lesto a ribattere in rete un tiro dello stesso e respinto da Dessi, poco dopo possibilità del pareggio con Picci  che sfrutta un perfetto passaggio di Ernesto, controlla bene ma il pallone sfiora l’incrocio e termina fuori, poi occasione per Mulas ma niente da fare.

La ripresa poteva dare qualcosa in più a Gli Incisivi ma gli avversari fanno girare la testa e passano ancora 2 volte con Bianchini, Gli Incisivi tentano ancora con Di Salvo, Guttuso, Ernesto e Mulas ma senza impensierire l’estremo avversario.

Alla prossima gara

Forza Incisivi…uniti si vince

Sintony iniziato male

Gli Incisivi con la Coppa Italia appena ritirata affrontano  per la prima giornata del Sintony la formazione Old Accademia Sulcitana e vengono sconfitti per 3 a 1 ma il risultato è sicuramente bugiardo.

Vanno in vantaggio Accademia con il n 13 Usai su azione di calcio d’angolo, il pareggio arriva ad opera di Deidda all’esordio con la maglia de Gli Incisivi, nel secondo tempo arriva il gol del raddoppio de Accademia ad opera del n° 24 Lepori su indecisione della difesa e dopo la traversa colpita da Concu su calcio di punizione arriva anche il terzo gol con Verderame.

Forza Incisivi…uniti si vince

Play-off mancati

Nonostante il pareggio per 0 a 0 contro Medilav, i giovani Incisivi non riescono a raggiungere la fase finale del Campionato, i risultati molto dubbi di altre partite e l’inserimento di giocatori cartellinati FIGC , difficile da dimostrare hanno falsato il campionato, ma una parte di colpa la diamo a noi stessi per non aver chiuso alcune partite ed essere stati raggiunti alla fine della gara.

Adesso pensiamo se possiamo iscriverci al prossimo campionato.

Forza Incisivi…uniti si vince

La Coppa Italia è nostra

Oggi contro El Carnicero arriva la vittoria per 1 a 0 e con questa anche la conquista della Coppa Italia Master da parte de Gli Incisivi.

Una partita non disputata nel migliore de i modi ma alla fine arriva il gol su calcio di punizione battuto da Concu, poi possono arrivare altri gol ma dopo 2 minuti di recupero va bene così

Forza Incisivi…uniti si vince

Punti buttati

Anche nella gara contro Thermomax 2 punti buttati al vento, 2 punti che garantivano il passaggio del turno che invece si deciderà all’ultimo turno di Campionato.

Passano 2 minuti e Cilla porta in vantaggio Gli Incisivi, sembra spalancarsi una gara facile da gestire e coì è sino al 25 del primo tempo quando il direttore di gara commette un eroore grossolano che poi condizionerà la partita e così poco dopo arriva il pareggio del Thermomax con Aramo in posizione di fuori gioco, altro errore del direttore di gara.

Nella ripresa Gli Incisivi insistono per portare a casa la vittoria e al 15 arriva il nuovo vantaggio, stavolta con Cocco M su calcio di punizione ma a 5 minuti dalla fine arriva il nuovo pareggio Thermomax con Farci grazie ad un altro errore difensivo, ancora su punizione poteva arrivare il nuovo vantaggio de Gli Incisivi ma stavolta è lìincrocio dei pali a negare il gol a Cocco M.

Forza Incisivi…uniti si vince

Il Mister dei giovani Incisivi fa sul serio

Marco Putzolu, allenatore dei Pulcini del Budoni e dei giovani Incisivi
Da Sedilo al master del Real Madrid: la sfida di Marco Putzolu
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Studio e pallone, senza volersi mai accontentare. È il motto di Marco Sebastiano Putzolu, 37 anni, allenatore dei Pulcini (e, nell’ultima parte di stagione anche Giovanissimi 2010) del Budoni, che dopo aver vissuto, studiato e lavorato per anni tra Sedilo (paese d’origine), Cagliari e Macomer, lo scorso autunno ha deciso di buttarsi in una nuova avventura: il master in “Dirección de Fútbol y Metodologías del Juego” della Escuela Universitaria del Real Madrid. Un titolo innovativo per il calcio sardo, che testimonia la ferma volontà del tecnico sedilese di lasciare il segno nel mondo dello sport isolano.
Marco, la prima domanda è d’obbligo: perché un ragazzo di 37 anni, nato e cresciuto in Sardegna, decide di tentare questa esperienza al Real Madrid?
“Ho deciso di intraprendere questa esperienza con l’Escuela Universitaria Real Madrid perché unisce perfettamente la mia passione per il calcio alla mia ambizione di crescere nel mondo dello sport. Il Real Madrid è universalmente riconosciuto per la sua eccellenza nel calcio, e collaborare con un’istituzione prestigiosa come l’Universidad Europea de Madrid garantisce un percorso accademico di alto livello. A 37 anni, dopo aver ottenuto la licenza UEFA B, ho sentito il bisogno e l’obbligo di distinguermi come allenatore, arricchendo le mie competenze con il master universitario in Dirección de Fútbol y Metodologías del Juego. Il prestigio di questo master è senza dubbio un punto di partenza, ma ciò che mi ha attratto di più è l’opportunità di apprendere dalle menti più brillanti del settore, inclusi i professionisti del Real Madrid. Questa esperienza non è solo un’opportunità di crescita personale e professionale per me, ma anche un modo per provare ad apportare nuove prospettive e conoscenze nel mondo del calcio italiano e, soprattutto, isolano”.
Qual è l’obiettivo di questo master? In Italia esiste un prodotto simile?
“Durante i nove mesi di corso il master si è concentrato principalmente su come formare integralmente un allenatore di calcio: non solo la comprensione dei processi di apprendimento, ma anche la creazione e l’applicazione pratica del nostro modello di gioco durante gli allenamenti e nella programmazione settimanale, con l’obiettivo finale di vederlo in azione durante le partite. Tutto ciò è adattato al contesto e agli obiettivi, che possono riguardare sia i risultati che la crescita della squadra. La definizione del Modello di gioco non è vista solo come una formula separata dal resto, ma come la migliore struttura possibile per la nostra squadra, tenendo conto delle caratteristiche dei giocatori, degli obiettivi, del contesto e della cultura del club. Oltre a questo, il corso affronta anche l’aspetto della gestione della partita, la valutazione dei giocatori e l’analisi tattica da parte del Match Analyst. Per rispondere alla seconda parte della domanda, invece, penso sia importante sapere che attualmente in Italia manca un master universitario focalizzato sulla formazione degli allenatori di calcio”.
Cosa ti ha colpito di più dell’attività didattica e della metodologia?
“Sicuramente l’atmosfera positiva che si respira nella nostra classe. Il confronto è considerato un’opportunità di crescita e tutti sono aperti a imparare dagli altri. I miei compagni di corso hanno background diversificati: alcuni sono stati calciatori professionisti diventati allenatori come ad esempio Pablo De Lucas (ex Sporting Gijon e Alaves ora assistente tecnico al Chindia Targoviste in Serie B rumena, ndr). Altri hanno invece esperienza come direttori in accademie calcistiche in tutto il mondo, dall’Europa alla Cina, come Santiago Ibañez, ex head coach presso la Juventus Academy Nanjing. Abbiamo persino una calciatrice del Real Madrid e della Nazionale messicana tra noi, Kenti Robles. I professori sono figure autorevoli nel mondo del calcio, molti sono direttori di metodologia in squadre di primo piano in Europa, come Manuel Lapuente Sagarra (Barcellona) e Alberto Martín Barrero (Betis Siviglia) o allenatori professionisti come Pau Quesada (Real Madrid C), Sergio Pellicer (Malaga) e Miguel Gandia (Valencia) per citarne alcuni. Oltre a insegnare con grande competenza, sono sempre disponibili per rispondere alle nostre domande e approfondire i temi, offrendoci generosamente i loro contatti personali. Questa atmosfera aperta e collaborativa crea un ambiente stimolante e inclusivo, dove ogni giorno c’è qualcosa di nuovo da apprendere e condividere”.
In base alla tua esperienza, perché un master simile dovrebbe esistere anche in Italia?
“Confrontando questa metodologia con la mia esperienza all’università in Italia, posso confermare che qui lo studente assume un ruolo molto più attivo. Nella mia esperienza accademica italiana, ho notato un coinvolgimento marginale dello studente e una carenza nell’integrare l’approccio pratico con quello teorico. Al contrario, il master del Real Madrid si focalizza principalmente sulla soluzione di casi pratici, un aspetto che trovo estremamente coinvolgente. Gli studenti sono direttamente coinvolti nell’analisi di situazioni reali proposte dai professori, ognuno esperto nel proprio campo”.
Sta finendo l’annata sportiva ed è già tempo di pensare al futuro: cosa chiederesti alla prossima stagione?
“Il mio auspicio per il futuro, grazie all’ottenimento di questo master, è poter applicare le conoscenze acquisite in questi mesi in un contesto dove la pianificazione e lo sviluppo del settore giovanile siano prioritari, indipendentemente dal livello e dalla reputazione. Vorrei lavorare in un contesto ambizioso, che mi possa garantire la possibilità di crescere grazie al continuo confronto con gli altri tecnici e alle quotidiane esperienze sul campo“.
Francesco Aresu

Pesante

Il risultato della gara persa contro Santiago è pesante e bugiardo per quello che si è visto in campo, senza dubbio avversari più quadrati e con delle ottime individualità ma il campo non ha detto tutta questa differenza, chiuso capitolo da oggi si pensa alla prossima gara ormai decisiva per la qualificazione ai play off.

Forza Incisivi…uniti si vince

Dimenticare

Si la partita di oggi è una di quelle da dimenticare in fretta, specialmente il primo tempo giocato contro i Kaproni terminato solo con 4 gol di scarto ma potevano essere molti di più.

Palla al centro recupero dei Kaproni, tiro e palo, sulla respinta non si avventa nessuno e così campo libero x il vantaggio di Todde, poco dopo un tiro non fortissimo di Salvadori il raddoppio, poi arriva la doppietta di Vio per chiudere, nel mezzo altre 3 occasioni per i Kaproni ed una per Gli Incisivi.

Forza Incisivi…Uniti si vince

Mancato poco

Peccato, nella gara che poteva portare alla conquista della Coppa Italia da parte de Gli Incisivi master è mancato quel pizzico di fortuna per portare a casa vittoria e Coppa.

Partita che si presenta dura perchè il Cra Regione Sardegna per  sperare ancora deve vincere ma sa che sta affrontando una formazione tosta e così prima della fine del primo tempo Gli Incisivi vanno sotto ma sono bravi a recuperare lo svantaggio con Concu poco dopo.

Nella ripresa dopo vari cambi il vantaggio de Gli Incisivi con Mamadou e quando ormai la vittoria sembrava cosa fatta nel recupero un pasticcio generale permette il pareggio avversario che porta entrambe le formazioni a vincere la prossima sfida contro El Carnicero per portare a casa la Coppa.

Forza Incisivi…Uniti si vince